Risulta opportuno richiamare i concetti di potenza ed energia in regime stazionario prima di approfondire l’argomento della potenza in regime sinusoidale.
Potenza in regime stazionario
La potenza istantanea di un bipolo in regime stazionario (ovvero in corrente o tensione continua) è:
p(t)=v(t)⋅i(t)[W]
Secondo la convenzione dell’utilizzatore, p(t)=v⋅i è la potenza dissipata dal bipolo.
Secondo la convenzione del generatore, p(t)=−v⋅i è la potenza generata dal bipolo.
Energia in regime stazionario
Dato un intervallo di tempo Δt=[0,Δt], il lavoro elettrico scambiato in tale intervallo è chiamato, seppur in modo improprio, energia elettrica. Si può indicare con la W di work o la E di electrical energy:
W≡E=∫0Δtp(t)dt[J]
L’unità di misura sono il joule[J] o watt-ora[Wh]=[3600J].
Potenza Istantanea e Media
Dato un circuito lineare in regime sinusoidale. Dato un bipolo al suo interno, le funzioni di tensione e corrente sono:
v(t)i(t)=Vmcos(ωt+θv)=Imcos(ωt+θi)
I parametri delle due funzioni sono i seguenti:
pulsazione ω[rad/sec] di entrambe le funzioni: sono isofrequenziali,
Per intervalli di tempo sufficientemente grandi, si ottiene:
EΔt≫TPΔt
Analizziamo ora la relazione tra la potenza in regime sinusoidale e i tre componenti principali dei circuiti elettrici, ovvero il resistore, l’induttore e il condensatore.
Valore Efficace
Il valore efficace di corrente sinusoidale Ieff è il valore di corrente costante che, applicato alla stessa resistenza R, causa la stessa dissipazione media.
Il valore efficace di tensione sinusoidale Veff è il valore di tensione costante che, applicato alla stessa resistenza R, causa la stessa dissipazione media.
IeffVeff=2Im=2Vm
Il concetto di valore efficace si può estendere a segnali periodici di periodo T grazie alla radice del valore quadratico medio (root mean square):
Ieff=Irms=T1∫0Ti2(t)dt
La potenza invece assume il valore:
P=T1∫0Tp(t)dt=VeffIeffcos(θv−θi)
Potenza Complessa
Data l’unità immaginaria j=−1 e dati i fasori di tensione e corrente (incluso il complesso coniugato della corrente):
V=Vmejθv∈CI=Imejθi∈CI∗=Ime−jθi∈C
Allora la potenza complessa è:
S=21VI∗=21VmImej(θv−θi)[VA]
La potenza apparente è il modulo di S, ma anche il prodotto tra tensione efficace e corrente efficace, ovvero:
∣S∣=VeffIeff=2Vm2Im=21VmIm[VA]
Data la fase φ=∠S=θv−θi.
Il fattore di potenzaFP è il coseno della fase della potenza complessa, ovvero il rapporto tra la potenza P e la potenza complessa S, entrambe associate ad un bipolo operante in regime sinusoidale:
FP=cos(φ)=cos(θv−θi)=P/S
Potenza Reattiva
La potenza reattiva è:
Q=21VmImsin(φ)[VAR]
Si può riscrivere la formula di potenza complessa:
Tutti i bipoli trattati in questa sessione (resistori, induttori e condensatori) sono bipoli passivi: non possono erogare energia. I bipoli attivi, come i generatori dipendenti o indipendenti di tensione o di corrente, possono erogare energia.
Un’altra distinzione tra bipoli, attivi o passivi che siano, è tra bipoli statici o dinamici. I bipoli statici comprendono tutti i tipi di generatori e i resistori. Induttori e condensatori sono invece bipoli dinamici, poiché dotati di memoria.
Resistore
Dato R il valore costante in ohm [Ω] del resistore:
Si valuti il rendimento η in condizioni di carico adattato ηA.
ηA=RS+RSRS+2RSRS=0.5
Il rendimento è:
η=RL+RSRS
Rendimento per la massima trasmissione di energia:
RL≫RS⟹η≈1
Rendimento per il massimo trasferimento di potenza:
RL=RS⟹η=ηA=1/2
Conservazione della Potenza
Nell’ambito dei circuiti resistivi, la somma delle potenze istantanee assorbite dagli elementi del circuito è sempre nulla. Il principio di conservazione della potenza risulta valido anche in regime sinusoidale.
La conservazione della potenza attiva è:
k∑Pk=0[W]=[VA]
La conservazione della potenza reattiva è:
k∑Qk=0[VAR]
Il principio di conservazione si enuncia per potenze complesse:
k∑Sk=k∑(Pk+jQk)=0[VA]
La potenza apparente ∣S∣ non si conserva perché l’operatore di modulo non è lineare.
Il teorema si può enunciare anche in un altro modo. La somma delle potenze complesse erogate dai generatori deve essere uguale alla somma delle potenze complesse assorbite dai restanti bipoli.
k,gen∑Sk=n,bipoli∑Sn
Teorema di Bouchrot
La potenza complessa assorbita da un bipolo B è uguale alla somma delle potenze complesse assorbite dagli elementi che lo compongono. Tale proprietà vale anche per potenza attiva e reattiva.
k∈B∑Sk+21(VI∗)=0
Sovrapposizione della Potenza
La potenza complessa non gode del principio di sovrapposizione. Non è possibile sommare gli effetti associati a diversi generatori che operino tutti alla stessa frequenza (isofrequenziali) all’interno del circuito. Nel caso in cui siano presenti generatori a frequenze diverse, la potenza media è la somma delle potenze medie dovute ai singoli generatori a frequenze diverse.
Conclusioni
A seguito di tutta la trattazione, si può tornare all’introduzione e pensare il regime stazionario come un caso specifico del regime sinusoidale. Ad esempio, tensione e corrente sono definite come:
v(t)i(t)=Vmcos(ωt+θv)=Imcos(ωt+θi)
In regime stazionario, sia la pulsazione ω che le fasi iniziali θv sono nulle. Rimane solo il contributo delle ampiezze, che sono costanti: