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Calmo per Finta
Pietro Poluzzi Elettra Tercon
Calmo per Finta

Questa canzone nasce come il forte bisogno di liberasi di un malessere profondo. Tutto inizia nell'estate del 2023 al culmine di una sessione esami a dir poco disastrosa. In quei mesi ero stato per giunta licenziato dalla software-house per cui lavoravo ed ero stato allontanato da un progetto in cui avevo messo anima e corpo.

A quel punto le strade da percorrere erano solo due: arrendersi o reagire. Cosa avrebbe significato arrendersi? Probabilmente la rinuncia agli studi e una vita passata ad accontentarsi. Cos'ha significato reagire? Lo scoprirete il 5 luglio.

Scrivere questa canzone mi ha liberato da tutto ciò che ho messo al suo interno. La musica è libertà perché una volta che metti nero su bianco quelle emozioni e le impacchetti per bene, non ti appartengono più. Fanno parte del passato e sei libero di andare oltre.

Questa canzone è stata prodotta interamente in camera mia e non in uno studio di registrazione: è stato tutto nuovo per me, ma non è stato un problema mettersi in gioco. D'altronde non serve molto: una scheda audio, una chitarra acustica, una chitarra elettrica, un ukubass (un basso a forma di ukulele, con corde di nylon), un microfono, un cane che abbia quando stai registrando, un pianoforte un po' scordato e tanta voglia di sperimentare. Infine, vorrei ringraziare Elettra, che con la voce mi ha fatto emozionare fin dal primo istante. Questo progetto è anche merito suo, che ha saputo interpretare al meglio quello che avevo in testa.

Questo è quanto! Spero che la canzone vi piaccia e spero che sia per me, la prima di tante!